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27/01/2007 SCIALPINISMO AL PIZZO DETA DA PRATO DI CAMPOLI.
Partecipanti: PAOLO,GIULIO, SEBASTIEN, SERGIO, ROBERTO.
Dislivello: 900mt
Difficoltà: MS
Tempo di salita: 2:45h

 

Finalmente qualche perturbazione occidentale riesce a entrare nel basso mediterraneo in questa stagione invernale calda e avara di neve portando una modesta nevicata sulle montagne dell' Appennino. E la fine di gennaio e percorriamo la strada che sale a Prato di Campoli con l' intenzione di salire sul Pizzo Deta per la prima scialpinistica di questa stagione 2006-2007.


La cima di Pizzo Deta alla partenza da Prato di Campoli.

Ai 1120 mt del pianoro di Campoli lasciamo le macchine, 15cm di neve soffice molto umida ricoprono il pianoro sotto un bel cielo azzurro; la neve è poca ma sembra aumentare con la quota e cosi percorriamo il pianoro sotto un sole primaverile ed entriamo nel bosco. Il paesaggio è da subito bellissimo, qualche nuvola si muove lenta nel cielo; risaliamo il lato sinistro della valle lungo il sentiero, i rami degli alberi incominciano ad essere bianchi di galaverna e un sole che ricorda la primavera inoltrata ci costringe a spogliarci.


Risalendo nel bosco poco sopra il pianoro.

Sono 30-40 cm di neve fresca senza fondo, e sul versante ovest che stiamo risalendo senza vento e sotto un sole caldissimo la neve è poca portata via dal vento forte durante la nevicata dei giorni scorsi. L’ ultimo pendio assolato ci porta con fatica alla croce di vetta dove sostiamo a lungo riscaldati dal sole. Sotto di noi la bassa Val Roveto, gli Ernici con la vicina vetta del Passeggio imbiancata di fresco e in lontananza la vetta del Viglio tra le nuvole; le montagne abruzzesi con la piana di Avezzano immersa nella nebbia.


I rami di un faggio ricoperti di galaverna.

Mangiando il nostro pranzo accanto alle croce di vetta notiamo tracce di sci e una maggiore quantita di neve sul versante sud-est, il pendio sembra molto divertente e maggiormente innevato e il morale della compagnia torna alto. Scendiamo i primi metri sotto la cima a piedi per la mancanza di neve e subito dopo sciamo sul pendio sottostante; una leggera valletta con accanto una crestina di neve dove il vento ha accumulato piu neve ci rende euforici in questa prima uscita di scialp della stagione.


Sole e nuovele nel pendio finale verso la cima.

Sciamo piano e con attenzione, i sassi e il fondo sono a pochi centimetri sotto i nostri sci, il tratto di discesa nel bosco è molto divertente e in alcuni punti si riesce a sciare facilmente senza il rischio di grattare; arriviamo cosi contenti e soddisfatti al pianoro e quindi scivolando alle macchine. Poca neve, un bel sole, un bel gruppo; una bella giornata di scialpinismo in montagna.

Temperatura in vetta: 2041mt, ore 14:00 : -4 C°


Divertenti possibilita di discesa sul versante est di monte Scalelle.

Considerazioni: Un itinerario divertente e interessante dal punto di vista ambientale e sciistico. I pendii non sono molto ripidi e rientrano nelle difficolta di un MS; attenzione cmq dopo grandi nevicate o in qualsiasi condizione di neve instabile ai pendii sommitali. Bellissime montagne gli Ernici che meriterebbero la giusta protezione e salvaguardia ambientale.

Accesso stradale: Autostrada A1Roma – Napoli, uscita Frosinone. Seguire le indicazioni per Veroli da cui si sale a Prato di Campoli 1030mt.

 

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© Il Monte Geologo 2007